L’alopecia androgenetica (AGA) è la tipologia di calvizie più comune dovuta ad una suscettibilità del follicolo pilifero ad una miniaturizzazione di tipo androgenetico. L’implicazione di diversi attivatori di infiammazione nell’eziologia dell’alopecia androgenetica, che contribuiscono al processo di involuzione dell’unità pilo-sebacea, è emersa recentemente emersi da vari studi.
Pur non essendo una vera e propria malattia, l’alopecia androgenetica viene spesso vissuta come un profondo disagio, con ripercussioni negative sul piano psicologico e sociale. L’alopecia androgenetica è, infatti, di un disturbo androgeno-dipendente e geneticamente acquisito, causato da un’eccessiva attività dell’enzima 5-α-reduttasi (5R) nel follicolo pilifero che, utilizzando NADPH come cofattore, converte il testosterone in un ormone androgeno, quale il diidrotestosterone (DHT), che riesce ad agire sul DNA determinando l’inibizione della sintesi proteica delle cellule germinative dei capelli, provocando la miniaturizzazione del bulbo e la perdita irreversibile del capello.

Infatti, i capelli divengono sempre più corti e sottili, fino a non riuscire a coprire adeguatamente il cuoio capelluto.
Oltre alla sua azione sui recettori follicolari degli androgeni, il DHT stimola anche la produzione di interleuchina- (IL-) 6 e del fattore di crescita TGF-β nelle cellule papillari dermiche. Nella fisiologia dei capelli e del cuoio capelluto, il TGF-β è anche un induttore della fase catagen. Ciò porta all’inibizione della crescita dei cheratinociti e all’induzione dell’apoptosi cellulare, che provoca la morte dei follicoli piliferi.
Queste informazioni supportano la necessità di un approccio multimodale per il trattamento dell’AGA, gestendo le cause centrali, quali il 5-diidrotestosterone (DHT), lo stress ossidativo e l’infiammazione, nonché i fattori a valle che accelerano la caduta dei capelli influenzando negativamente le cellule staminali dei capelli e il ciclo di crescita.

TricoVEG è un nuovo attivo funzionale ottenuto da un blend di matrici vegetali particolarmente ricche di componenti bioattivi che agiscono sinergicamente inibendo la caduta dei capelli.

La funzionalità del nuovo attivo è stata valutata mediante test in vitro ed in vivo che hanno evidenziato l’azione antiossidante, antinfiammatoria e la capacità di TricoVEG nel contrastare la caduta dei capelli e indurre la proliferazione cellulare dei follicoli piliferi.

Di seguito sono riportati alcuni test condotti:

DETERMINAZIONE DELL’INIBIZIONE DELLA 5-α –REDUTTASI – Test ELISA per la quantizzazione della 5- α –Reduttasi

 

Le cellule HHDPCs trattate con il campione alla concentrazione e ai tempi saggiati hanno evidenziato una riduzione dell’espressione dell’enzima 5-α-reduttasi.

Determinazione della proliferazione delle cellule della papilla dermica mediante saggio di incorporazione di bromodesossiuridina

L’effetto di TricoVEG sulla proliferazione delle cellule è stato esaminato usando un saggio immunoenzimatico colorimetrico basato sull’incorporazione di bromodeossiuridina (BrdU).
Brevemente, le cellule HHDPC sono state seminate in piastre da 96 pozzetti. Dopo 24 ore, le cellule sono state incubate per 48 ore con differenti concentrazioni di campione (4, 8, 16 mg/ml), inoltre è stata usata la finasteride come controllo positivo di inibizione dell’enzima 5-α-reduttasi e pertanto induttore della proliferazione.
Le cellule trattate con il campione TricoVEG alla concentrazione e ai tempi saggiati hanno evidenziato una buona attività proliferativa della linea cellulare HHDPC presa in esame.

Valutazione dell’attività antiossidante: Azione scavenger sul radicale DPPH

Il DPPH (2,2’-diphenyl-1-picrylhydrazyl) è un radicale libero organico con un picco massimo di assorbimento a 515-528 nm e permette di valutare l’attività antiossidante di diversi composti mediante una misura di tipo spettrofotometrico. La reazione prevede la riduzione del radicale DPPH da parte delle molecole antiossidanti con formazione di un composto di colore giallo, la difenilpicrilidrazina.
L’entità della reazione di riduzione dipende dalla capacità delle molecole di fungere da donatori di elettroni. Al fine di valutare le proprietà antiossidanti del prodotto in esame, l’attività scavenger contro i radicali DPPH è stata determinata addizionando il campione ad una soluzione di DPPH (200 µM) preparata in etanolo. L’assorbanza è stata letta dopo 15 min a 517 nm. I dati sono stati espressi come percentuale di inibizione ed hanno evidenziato la capacità di TricoVEG di inibire il radicale.

Determinazione dell’attività antiossidante: Azione scavenger sul radicale ABTS

L’ABTS (2,2′-azinobis-(3-ethylbenzothiazoline-6-sulfonic acid)) è un radicale di natura idrofila che presenta un massimo di assorbimento intorno a 734 nm. Anche in questo caso la reazione dipende dalla capacità di donare atomi di idrogeno da parte dell’antiossidante. il metodo si basa sulla capacità degli antiossidanti agire sul catione radicale ABTS, un cromoforo blu-verde con un assorbimento caratteristico a 734 nm.
I dati ottenuti sono espressi come percentuale di inibizione del radicale ed hanno evidenziato la capacità di TricoVEG di inibire il radicale ABTS.

Attività scavenger sull’ossido nitrico – Azione antinfiammatoria

La determinazione in vitro dell’attività scavenger sull’ossido di azoto può essere un utile indice dell’attività antinfiammatoria. L’ossido nitrico (NO), infatti, è un radicale libero a emivita breve e un messaggero intercellulare prodotto da una varietà di cellule di mammifero, come i macrofagi, neutrofili, piastrine, fibroblasti, cellule endoteliali, neuronali e muscolari lisce. NO media una varietà di eventi biologici che vanno dalla vasodilatazione, neurotrasmissione, inibizione dell’adesione e dell’aggregazione piastrinica, ma risulta essere coinvolto anche in una vasta gamma di patologie a carattere infiammatorio.
L’azione scavanger nei confronti dell’ossido nitrico è stata determinata secondo il metodo di Griess.
I dati ottenuti dagli studi condotti hanno evidenziato la capacità di TricoVEG di inibire il radicale.

Studio di efficacia in vivo

Lo studio in vivo è stato eseguito su 30 volontari che hanno testato il prodotto per 2 mesi

Valutazione T 2 mesi

I dati ottenuti dagli studi condotti hanno evidenziato la capacità di TricoVEG di aumentare la crescita dei capelli nei soggetti analizzati.

Applicazione: Hair care /Anticaduta

Inci*: Aqua, Rosmarinus officinalis Leaf Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Vitis Vinifera Leaf Extract, Origanum Vulgare Leaf Extract, Capsicum Annuum Fruit Extract, Coffea Arabica Seed Extract, Olea europaea Leaf Extract, Hordeum vulgare Seed Extract, Glycine Soja Seed Extract, Medicago Sativa Leaf Extract, Cucurbita Pepo Seed Extract, Serenoa Serrulata Fruit Extract, Acanthopanax Senticosus Root Extract, Humulus Lupulus Extract, Hypericum Perforatum Leaf Extract, Ginkgo Biloba Leaf Extract, Sophora Flavescens Root Extract, Trifolium Pratense Flower Extract, Arctium Lappa Root Extract, Thymus Vulgaris Leaf Extract, Aspalathus Linearis Leaf Extract, Phyllanthus Emblica Fruit Extract, Salvia Officinalis Leaf Extrac, Pyrus Malus Fruit Extract, Phenoxyethanol, Niacinamide, Taurine, Arginine, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Citric Acid.

* Sistema conservante alternativo:
Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate
Butylene Glycol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate
Citric Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

Applicazioni suggerite:

  • Leave-on anti-hair loss treatments
  • Shampoo
  • Conditioners

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